15 mayo 2005

IL GIURISTA: "L'OBIEZIONE DE COSCIENZA? SCELTA LEGITIMA"

[Intervista Avvenire (27 aprile 2005). Juan Fornes, professore di Diritto canonico ed ecclesiastico all'Università di Navarra: «Nel caso di conflitto morale un funzionario può astenersi dal dare corpo ad una norma. Lo dice la Costituzione».]

#144 Varios Categoria-Varios: Etica y Antropologia

da Michela Coricelli
________________________

Diversi sindaci spagnoli del Partito popolare annunciano che ricorreranno all'obiezione di coscienza per non celebrare i «matrimoni» fra persone dello stesso sesso. Ma il diritto lo prevede? Il governo dice che devono rispettare una norma approvata in Parlamento, alcuni organismi consultivi accennano anche alla possibile incostituzionalità della legge. Le opinioni si dividono. Per Juan Fornés, professore di Diritto canonico ed ecclesiastico all'Università di Navarra (di area cattolica), bisogna partire dai fondamenti giuridici.

Quale spazio è previsto, nell'ordinamento spagnolo, per l'obiezione di coscienza?

Il tribunale Costituzionale, in una sentenza dell'11 aprile 1985 relativa al tema dell'aborto, disse che il diritto all'obiezione di coscienza esiste e può essere esercitato indipendentemente dalla legge. L'obiezione di coscienza forma parte del contenuto del diritto fondamentale alla libertà ideologica e religiosa dell'articolo 16.1 della Costituzione ed è direttamente applicabile. Esiste, dunque, indipendentemente dall'esistenza di un'altra legge, è un diritto fondamentale radicato nella Costituzione. Anche il Trattato della Costituzione europea, approvato in Spagna tramite referendum, nell'articolo 70 riconosce l'obiezione di coscienza.

Dal punto di vista pratico, cosa potrebbe accadere?

Per quanto riguarda i giudici responsabili dei registri civili, cioè coloro che celebrano i matrimoni civili, possono ricorrere alla cosiddetta obiezione di legalità o questione di costituzionalità di fronte al Tribunale Costituzionale. La legge organica del Costituzionale dice che se un giudice pensa che una norma potrebbe essere contraria alla Costituzione, può presentare la questione al tribunale Costituzionale. Per tanto, se un giudice considera che autorizzare il «matrimonio» fra persone dello stesso sesso è contrario alla Costituzione, può presentare ricorso. In questo caso non sarebbe neppure una richiesta difficilmente accoglibile visto che già alcuni importanti organismi, come la Reale accademia della Giurisprudenza, il consiglio di Stato e il consiglio generale del Potere Giudiziario hanno elaborato rapporti che espongono dubbi sulla costituzionalità della legge. A parte questo, c'è anche la possibilità di una vera e propria obiezione di coscienza sia da parte dei giudici, sia da parte dei sindaci e dei consiglieri municipali.

Quali conseguenze potrebbero esserci?

Intendendo l'obiezione di coscienza in senso stretto, l'unica conseguenza dovrebbe essere che il funzionario pubblico non celebri il matrimonio, senza provocare sanzioni nei suoi confronti. Il Diritto comparato, poi, ci offre alcuni esempi...
Ma le leggi, ricorda l'esecutivo, devono essere rispettate...
È vero, anche se questo vale per tutti, funzionari e non. Ma non si può insistere semplicemente sul fatto che il funzionario ha l'obbligo di eseguire la legge perché la legge e la sua applicazione sono soggette al rispetto dei diritti fondamentali, fra i quali la libertà di coscienza. Non si può dimenticare che quando c'è un conflitto di coscienza, non c'è l'obbligo di obbedire a una legge che non protegge il diritto fondamentale. L'obiezione di coscienza riguarda l'individuo, la persona, non l'istituzione o il funzionario. È un diritto fondamentale della persona, parte dell'articolo 16.1 della Costituzione. Se un funzionario dice di no, non lo fa per disobbedire alla legge, ma è un conflitto di coscienza.

Translate to English:

Click upon the flag

Traducir del inglés a otros idiomas:

Posibles comentarios al texto:

Si desea hacer algún comentario a este texto, vaya a "Home" y haga click en "Comment" del artí­culo correspondiente.

_____________________________

Imprimir el texto:

Envio de este texto por e-mail a otra persona:

Puede utilizar dos sistemas:

a) Si basta enviar la referencia (URL) del texto, pulse el icono del sobre (un poco más arriba, a la derecha) y rellene los datos en el formulario que aparecerá en la pantalla.

b) Si desea enviar como mensaje el propio texto -total o parcialmente- y no sólo la referencia, puede utilizar el siguiente sistema:

_____________________________

Ir a la página principal:

<< regresar a "Home"